02 Nov 2023

FONDIRIGENTI – Avviso 3/2023 “Upskilling e Reskilling manageriale per la ripartenza delle imprese”

 

Con l’Avviso 3/2023 Fondirigenti vuole rappresentare uno strumento per supportare le politiche attive del lavoro favorendo l’upskilling e il reskilling del management coinvolto nei processi di riorganizzazione.

Beneficiari degli interventi formativi e del finanziamento sono esclusivamente le imprese aderenti o neo-aderenti a Fondirigenti, di qualunque classe dimensionale, che abbiano ottenuto, a partire dal 1° gennaio 2023 e fino al 13 novembre 2023, l’autorizzazione relativa ad una misura di integrazione salariale di cui agli articoli 11, 21, comma 1, lettere a), b) e c) e 30 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148 e quindi:
1. CIGO Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (art. 11)
2. CIGS Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (art. 21, comma 1, lettere a), b) e c
3. FIS Fondo di Integrazione Salariale (art. 30)

Al momento della presentazione del Piano formativo, le aziende dovranno risultare con lo stato di “attive” rispetto all’adesione al Fondo. Tale stato dovrà essere confermato fino alla liquidazione del Piano e sarà requisito essenziale per l’erogazione del finanziamento.
In considerazione del limitato ricorso alle misure di integrazione salariali da parte delle Regioni del Sud, sarà attribuito un punteggio aggiuntivo di 2 punti ai Piani presentati da un’impresa (di qualunque dimensione) localizzata in una regione del Sud.

Destinatari degli interventi formativi sono esclusivamente i dirigenti occupati presso le aziende aderenti o neo-aderenti a Fondirigenti che abbiano ottenuto dal 1° gennaio 2023 al 13 novembre 2023 una misura di sostegno al reddito (esclusa la motivazione per cessazione attività).
Alle attività formative è altresì ammessa la partecipazione di uditori fermo che la valorizzazione delle ore e dei costi ad essi relativi non dovrà essere inclusa nei parametri quantitativi del Piano, né in fase di presentazione né in fase di rendicontazione.

Alle attività formative è altresì ammessa la partecipazione di uditori con la precisazione che la valorizzazione delle ore e dei costi ad essi relativi non dovrà essere inclusa nei parametri quantitativi del Piano, né in fase di presentazione né in fase di rendicontazione.

Fornitori possono essere sia le persone giuridiche che le persone fisiche selezionate dalle aziende per la realizzazione delle attività del Piano e dovranno rientrare in almeno una delle seguenti categorie, pena l’impossibilità di affidamento (e l’inammissibilità del Piano):
– Ente accreditato presso la regione;
– Ente in possesso della Certificazione UNI EN ISO 9001:2015 (settore EA 37) e successive
edizioni;
– Università italiana/estera;
– Ente con sistema di gestione della qualità certificato a livello internazionale;
– Ente di cui all’art. 1 della legge 40/87 riconosciuto dal Ministero del Lavoro;
– Istituto Tecnico e Istituto tecnico Superiore – ITS che rilasciano titoli di istruzione secondaria;
– Professionista in possesso di idonea certificazione;
– Professionista con almeno 5 anni di esperienza inerente al contenuto formativo da erogare.

Gli interventi formativi dovranno essere finalizzati a supportare le imprese ad affrontare e reagire a situazioni di difficoltà rafforzando le competenze hard e soft funzionali al riposizionamento strategico dell’impresa e a garantire al meglio la business continuity.

All’interno delle proposte dovrà essere chiaramente descritta la situazione aziendale ed il contesto in cui si inserisce il Piano formativo evidenziando il collegamento tra l’upskilling/reskilling dei dirigenti coinvolti e la capacità di riorganizzazione e resilienza dell’impresa.

Allo stesso modo, le motivazioni del Piano dovranno chiarire come lo stesso si relazioni in modo organico rispetto alle politiche e scelte aziendali intraprese per far fronte alla situazione di difficoltà in atto.

Non saranno valutati positivamente Piani formativi standardizzati su soft skills generiche e non adeguatamente motivate rispetto all’organizzazione di riferimento.

Le azioni formative dovranno fare riferimento ad una delle seguenti fattispecie.

1. Difficoltà finanziarie.
Esempi di fattori scatenanti: Problemi di gestione finanziaria e flusso di cassa; Indebitamento; Acquisizioni/trasformazioni societarie.
2. Difficoltà operative.
Esempi di fattori scatenanti: Inefficienze del sistema produttivo; Problemi di qualità e insoddisfazione dei clienti; Innovazioni tecnologiche “disruptive”; Problematiche ambientali.
3. Cambiamenti dei mercati e del contesto esterno.
Esempi di fattori scatenanti: Variazioni di mercato e preferenze dei consumatori; Ingresso di nuovi competitor; Problemi nella catena di approvvigionamento; Instabilità geopolitica, economica.

Al presente Avviso è destinato 1 milione di euro.
Vengono inoltre stabiliti i seguenti parametri di ammissibilità:
– non sarà consentito il finanziamento di più di un Piano alla stessa azienda;
– il finanziamento massimo ammissibile non potrà superare i 12.500 euro;
– le spese per le attività preparatorie e di accompagnamento non potranno superare il 12,5% del totale dei costi escluso il costo dei partecipanti alla formazione;
– le spese di funzionamento e gestione non potranno superare il 5% del totale dei costi escluso il costo dei partecipanti alla formazione.

La presentazione dei Piani sarà consentita dalle ore 12:00:00 del 13 novembre fino alle ore 12:00:00 del 13 dicembre 2023, termine unico per la presentazione.

Tutti i Piani presentati entro il termine unico verranno sottoposti ad una valutazione formale da parte della struttura del Fondo, e ad una valutazione di merito da parte di una Commissione esterna che, a chiusura dei lavori, redigerà una graduatoria.
Il Consiglio di Amministrazione del Fondo delibererà in merito all’approvazione della graduatoria garantendo il finanziamento delle iniziative con un punteggio uguale o superiore alla soglia di approvazione (75/100) nei limiti dello stanziamento previsto riservandosi, a proprio insindacabile giudizio, la facoltà di incrementare le risorse per finanziare i Piani idonei eccedenti il suddetto stanziamento.

La graduatoria sarà pubblicata sul portale di Fondirigenti entro 90 giorni dal termine unico per la presentazione dei Piani.
Le attività dovranno concludersi entro 7 mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria.

Le iniziative di formazione finanziate dall’Avviso si configurano come Aiuti di Stato e la concessione del finanziamento sarà vincolata all’esito dell’interrogazione del Registro nazionale degli Aiuti di Stato, alle condizioni e con le modalità previste dall’art. 52 della L. 24 dicembre 2012, n. 234 e s.m.i e dalle disposizioni attuative.

Per informazioni sono a disposizione:

  • Cristiano Mariani (e-mail: mariani.cristiano@confindustriafirenze.it / cell. 335 128 6244)
  • Viviana Bugatti (e-mail: viviana.bugatti@confindustriafirenze.it / cell. 334 661 0863)
  • Paolo Buzzi (e-mail: p.buzzi@ui.pisa.it / tel. 050 913539)
  • Maria Occhipinti (e-mail: m.occhipinti@isformazione.it / tel. 050 984840)

In allegato testo integrale dell’avviso