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28 Nov 2024

AVVISO PUBBLICO FONDO NUOVE COMPETENZE – FNC 2024

Obiettivi generali e finalità

Il Fondo Nuove Competenze (FNC), istituito dall’articolo 88 del Decreto-legge n. 34 del 2020, è finalizzato ad accompagnare i processi di transizione digitale ed ecologica dei datori di lavoro, nonché a favorire nuova occupazione, attraverso il riconoscimento di un contributo al costo del lavoro dei soggetti coinvolti in percorsi formativi di accrescimento delle competenze.

Beneficiari

Possono accadere al FNC i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica che abbiano sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle competenze dei lavoratori.

Gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro devono essere sottoscritti dalle rappresentanze sindacali operative in azienda, ai sensi della normativa e degli accordi interconfederali vigenti e, in assenza di rappresentanze interne, da rappresentanze territoriali delle associazioni dei datori e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

I datori di lavoro possono presentare una sola istanza di contributo scegliendo tra le seguenti linee di intervento:

  1. SISTEMI FORMATIVI: ossia i sistemi/gruppi di imprese caratterizzati dalla presenza di grandi datori di lavoro di riferimento, cd. Big Player. Il progetto deve coinvolgere almeno una Big Player in qualità di capofila del Sistema Formativo classificata “grande impresa”.
    Il progetto deve coinvolgere al massimo il 60% dei lavoratori della capofila.
    Il contributo massimo riconoscibile per ciascun raggruppamento è fissato in 12 milioni di Euro.
  2. FILIERE FORMATIVE: ossia sistemi organizzati e non organizzati di datori di lavoro di imprese di piccole e medie dimensioni che operano preferibilmente nell’ambito di distretti territoriali, specializzazione produttive, reti o filiere con una vocazione produttiva ed economica. Il progetto formativo deve coinvolgere datori di lavoro non classificati come “grande impresa” e tale raggruppamento deve prevedere una capofila.
    Il contributo massimo riconoscibile per ciascun raggruppamento è fissato in 8 milioni di Euro.
  3. SINGOLI DATORI DI LAVORO che soddisfino i requisiti richiesti dai contenuti, piani ed interventi formativi finanziabili.
    Il contributo massimo riconoscibile per ciascun raggruppamento è fissato in 2 milioni di Euro per datore di lavoro.

Ambiti di intervento e durata dei progetti formativi

Ai fini della presentazione dell’istanza di contributo, i datori di lavoro identificano, in sede di intesa con le parti sindacali, i fabbisogni di interventi di accrescimento delle competenze dei lavoratori nel contesto dei processi di innovazione organizzativa, di processo e di prodotto che intervengono nei seguenti ambiti:

a) sistemi tecnologici e digitali;
b) introduzione e sviluppo dell’Intelligenza Artificiale;
c) sostenibilità ed impatto ambientale;
d) economia circolare;
e) transizione ecologica;
f) efficientamento energetico;
g) welfare aziendale e benessere organizzativo.

Il numero delle ore da destinare allo sviluppo delle competenze per ogni lavoratore deve essere compreso tra un minimo di 30 ore a un massimo di 150 ore.

Le attività di sviluppo delle competenze si devono concludere con la richiesta di saldo entro 12 mesi dalla data di approvazione della domanda. Il termine è perentorio.

Risorse finanziarie

La dotazione del FNC ammonta a € 730 milioni a valere sulle risorse rivenienti dal Programma Nazionale “Giovani, donne e lavoro” cofinanziato dal FSE+.
Le risorse sono ripartite tra le tipologie di intervento:

a) SISTEMI FORMATIVI – 25%
b) FILIERE FORMATIVE – 25%
c) SINGOLI DATORI DI LAVORO – 50%

Oneri finanziabili

Il FNC finanzia parte del costo orario dei lavoratori che, in coerenza alle intese di rimodulazione sottoscritte tra datori di lavoro e parti sindacali, sono coinvolti in percorsi formativi secondo le seguenti modalità:

a) La retribuzione oraria, al netto degli oneri di cui alla lettera b) a carico del lavoratore, è finanziata dal FNC per un ammontare pari al 60% del totale.

b) La quota di retribuzione finanziata è:
– pari all’80% in caso di interventi presentati da a) SISTEMI FORMATIVI e b) FILIERE FORMATIVE.
– pari al 100% nel caso di disoccupati, da almeno 12 mesi, assunti successivamente alla data di pubblicazione del Decreto e prima dell’avvio della formazione o in caso di lavoratori assunti con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca (cd. Apprendistato di terzo livello).
In caso di assunzione di tali soggetti con contratto di apprendistato o a tempo indeterminato entro la presentazione del saldo, il datore di lavoro riceverà un contributo di € 800 per ogni disoccupato assunto; tale contributo sarà distribuito in incremento della quota di retribuzione finanziata dal Fondo sugli altri lavoratori dell’azienda nel limite massimo del 100% del costo del lavoro dei partecipanti al progetto formativo.

c) Gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati al 100%, inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto degli eventuali sgravi contributivi fruibili nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al FNC.

Erogazione della formazione

Il FNC non copre il costo della docenza; tali costi possono essere finanziati tramite i contributi accantonati presso un Fondo Interprofessionale a cui aderisce l’azienda.
Per le aziende aderenti la formazione è erogata da un Ente titolato o da un Ente accreditato dalle Regioni a svolgere attività di formazione professionale, anche con il concorso di altre strutture formative specialistiche ai fini del rilascio di una attestazione di trasparenza o di validazione dei risultati di apprendimento.

La formazione obbligatoria non può essere oggetto di finanziamento.

Scadenza

In attesa di pubblicazione del Decreto attuativo sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.